Newsletter – La domenica delle Palme

Pubblicato giorno 2 aprile 2020 - In home page

Quest’anno la Domenica della Palme sarà senza messa e “senza palme”. Per disposizione dei vescovi italiani, rispettando le esigenze di contenimento dell’epidemia in corso, rimaniamo in una condizione di grande limitazione.
Sappiamo per esperienza che la messa delle Palme è molto amata e frequentata dalla nostra gente e comprendiamo bene il dolore di questa privazione che si aggiunge al dolore per la mancanza dei sacramenti che patiamo da più di un mese.
Cerchiamo di vivere comunque i segni della nostra fede nelle condizioni che caratterizzano questo tempo.
Come hanno detto molti: anche se le chiese suono vuote, la Chiesa (come comunità di persone) non è chiusa e no è ferma, perché la Chiesa vive nelle nostre case, ed è viva quando noi viviamo secondo il Vangelo di Gesù.
Noi continuiamo a vivere la nostra fede in queste circostanze difficili e dolorose, consapevoli che è molto di più l’impegno che dobbiamo porre in atto per non lasciarci andare e non banalizzare tutto.

Proponiamo alcuni aiuti che possono sostenere il nostro cammino in questo tempo e aiutarci a vivere la Pasqua.
Nei prossimi giorni invieremo un altro testo con tutto il programma della settimana santa e della Pasqua.

La messa in TV: consigliamo di seguire quella del Papa e del Vescovo di Rimini
Sarebbe importate che la Messa fosse seguita “in diretta”, mentre viene celebrata.
– Il Papa celebra alle 11 da san Pietro. E’ possibile seguire la liturgia delle Palme tramite TV 2000.
– Il vescovo Francesco celebra alle 11 dalla cattedrale di Rimini. E’ possibile seguire la liturgia tramite Icaro TV.

La celebrazione della domenica delle Palme in famiglia
Anche questa domenica proponiamo un sussidio per la celebrazione domenicale in famiglia. Lo pensiamo soprattutto per chi ha i bambini più piccoli o per chi vuole vivere un’esperienza liturgica nel contesto della Chiesa domestica.

domenica delle palme – sussidio per la celebrazione in famiglia

Il video di commento per i bambini preparato da don Andrea
La domenica delle Palme: spiegazione per i bambini

Preghiera dei fedeli – Domenica delle Palme
Gesù entra a Gerusalemme ed è riconosciuto come Messia e salvatore, ma sarà attraverso la croce e la risurrezione che Gesù salverà Israele e tutti gli uomini. All’inizio di questa settimana santa lo invochiamo. Re della Pace, ascoltaci.

– Il Signore aiuti la Chiesa a proclamare che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre. Divenga anche l’impegno a vivere il mistero pasquale nella nostra vita. Preghiamo.

– Da settimane viviamo senza eucaristia, ma nulla ci impedisce di vivere una vita eucaristica, una vita offerta con gratitudine, una vita donata nella gratuità. Perché oltre la comunione spirituale a cui siamo invitati, possiamo vivere il culto in spirito e verità ed essere noi quel Corpo di Cristo che si offre per la vita del mondo. Preghiamo.

– Per il Papa e i Vescovi, chiamati ad un impegno particolare per animare e sostenere le comunità cristiane. Il Signore li sostenga in questo tempo delicato e prezioso. Preghiamo.

– Per le autorità civili, chiamate a guidare il nostro popolo in queste circostanze drammatiche; perché possano essere riempiti dei doni dello Spirito Santo, in particolare del dono dell’intelletto, della sapienza e della fortezza. Preghiamo.

– Per tutti gli ammalati; per quelli colpiti dal contagio del Coronavirus, ma anche per tutti quelli per i quali questa situazione è ancora più difficili: gli ammalati oncologici, gli ammalati con malattie croniche, i malati psichici e per tutte le persone che vivono con grande fatica e sofferenza questo momento, perché il Signore si riveli come sollievo e forza, consolazione e luce di speranza. Preghiamo.

– Per tutti coloro che si dedicano per professione o per generosità al servizio del bene comune: medici, infermieri, personale sanitario, forze dell’ordine, impiegati della pubblica amministrazione, persone che lavorano nelle filiere dell’alimentare e del farmaceutico, autotrasportatori, agricoltori, allevatori; per tutti i volontari che si stanno dedicando a sostenere le persone più fragili. Il Signore sostenga tutti nell’impegno e lo renda fruttuoso. Preghiamo.

– Per tutte le famiglie che a causa dell’epidemia sono rimaste separate e sono preoccupate per la distanza. Il Signore ci aiuti ad affidare a Lui tutti coloro che amiamo; il Signore ci doni la sensibilità per accorgerci delle tristezze delle persone che abbiamo accanto. Preghiamo.

– Per tutti i defunti, in particolare per coloro che sono morti senza poter godere del funerale, per coloro che sono morti senza la vicinanza e l’affetto dei propri cari, per coloro che sono morti nell’adempimento del loro dovere. Il Signore Padre di misericordia, che ha mandato il suo Figlio per riscattarci dalla morte, rafforzi la nostra fede nel suo amore e nella sua vittoria sulla morte. Preghiamo.

– Una preghiera particolare per don Alessio Alasia, parroco di Riccione, e per il diacono Maurizio Bertaccini, medico di base, appartenente alla comunità di Montetauro, che si trovano in grave situazione di salute a causa dell’epidemia, perché il Signore, per intercessione del servo di Dio don Oreste Benzi, custodisca la loro vita e li restituisca in salute alle loro comunità. Preghiamo.

Altre proposte per la celebrazione della Palme (e la Settimana Santa)
Proposta della Conferenza Episcopale Italiana per la Settimana Santa da vivere in famiglia (molto bello).

La Via Crucis o la Statio Crucis
Una della cose più belle della settimana santa è la Via Crucis. Quest’anno non possiamo camminare, ma possiamo ugualmente meditare i misteri della passione del Signore con un sussidio o tramite video. Alcune proposte:
– 1 – Via Crucis in Video proposta dai preti della Diocesi di Conversano – Monopoli (molto ben fatta)

A cura della Diocesi di Rimini:
– 2 – Via Crucis al tempo della pandemia word
– 3 – Via Crucis per gli sposi

Per il perdono dei peccati in questo tempo
Percorso per ottenere la contrizione del cuore e il perdono dei peccati

Secondo la tradizione e la dottrina della Chiesa, per ottenere il perdono dei peccati sono necessarie tre cose: la contrizione del cuore (un vero pentimento), la confessione dei peccati (da fare con un sacerdote), la penitenza (come terapia per guarire dalle conseguenze del peccato).
Ora noi ci troviamo in una situazione straordinaria in cui, anche volendo, non è possibile celebrare il sacramento della riconciliazione e confessare i propri peccati al ministro della Chiesa. Come fare? Ecco cosa ci dice la Chiesa:

In caso di estrema necessità l’atto di dolore perfetto, accompagnato dall’intenzione di ricevere il sacramento della Penitenza, da se stesso comporta immediatamente la riconciliazione con Dio. Se si verifica l’impossibilità di accostarsi al sacramento della Penitenza, anche il solo desiderio di ricevere a suo tempo l’assoluzione sacramentale, accompagnata da una preghiera di pentimento,  comporta il perdono dei peccati, anche gravi, commessi”.

 Non è la prassi normale, ma è la condizione straordinaria che ci porta a ricorrere a questa possibilità per poter vivere la Pasqua.

Dunque per il ottenere il perdono sono necessari:
– Il pentimento perfetto, che, oltre al dolore per i peccati commessi, richiede la scelta esplicita e consapevole di vivere secondo la volontà di Dio e i suoi comandamenti.
– L’intenzione di confessarsi appena sarà possibile.
– Una preghiera di pentimento fatta davanti a Dio (e ai fratelli).

Questa traccia che proponiamo, vorrebbe aiutare a vivere un percorso verso la contrizione del cuore (un pentimento perfetto dei propri peccati) e accompagnare nella preghiera di pentimento davanti al Signore e ai fratelli.

Sostegno economico alla Caritas Diocesana
Sono molti che in queste settimane chiedono aiuto. Sono molti quelli che rispondono generosamente. Mi permetto di presentarvi anche la richiesta che viene dalla Caritas Diocesana di Rimini che, grazie all’impegno di diversi volontari sta sostenendo uno sforzo raddoppiato in questo periodo di emergenza. Ci chiedono aiuto: chi può, può farci un pensiero. Grazie.

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Servizio di ascolto e accompagnamento spirituale
Noi preti siamo disponibili, attraverso il telefono, ad ascoltare le persone che chiedono di essere sostenute ed accompagnate in questo tempo di difficoltà. A volte una parola scioglie molte paure e la possibilità di parlare liberamente aiuta a condividere ciò che ci preoccupa o le domande importanti. Potete anche segnalarci le persone che, secondo voi possono aver bisogno di essere contattate.

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Servizio del Comune alle persone in difficoltà o impossibilitate ad uscire da casa

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