Un percorso per i fidanzati

Pubblicato giorno 19 novembre 2019 - In home page


Sono passate poche ore da quando, con gratitudine, emozione e un po’ di lacrime ci siamo salutati. 

Ancora i vostri nomi sono nella nostra mente e i vostri volti davanti ai nostri occhi. Andrea e Serena (e Anna), Alessandro e Benedetta, Claudio e Ilaria, Cosimo e Giulia, Matteo e Valentina, Matteo e Anna, Giacomo e Michela, Thomas ed Elisabetta, Christian e Sara, Sabino e Valentina, Jacopo e Annalisa, Ivan e Yarla… in poche ore le nostre storie si sono intrecciate e abbiamo condiviso un tratto di cammino insieme.

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Dal 15 al 17 novembre 2019, secondo una format che ha ormai una sua bella tradizione, 12 coppie di fidanzati, che celebreranno le loro nozze nel prossimo anno, si sono riunite per un’intensa e bellissima esperienza di formazione. 

Le coppie sono state accolte il venerdì prima di cena e abbiamo concluso il corso domenica, con la messa delle 11.15. 
Domenica prossima ci ritroveremo in un momento pomeridiano, per condividere quanto abbiamo vissuto – dopo un tempo di rielaborazione – e per dare alcune informazioni utili a preparare il rito del matrimonio e i documenti relativi.
Le ore passate insieme sono state molto intense. 
Le due dimensioni più importanti che abbiamo vissuto sono state le relazioni interpersonali e l’incontro con un comunità che accoglie e accompagna questi fidanzati nel loro percorso verso il matrimonio.

In questi tre anni abbiamo accompagnato – secondo questa modalità – circa un centinaio di coppie; li abbiamo conosciuti profondamente; abbiamo ascoltato le loro storie; abbiamo presentato loro il volto di una comunità che è interessata a loro, che non è principalmente preoccupata di adempiere a degli obblighi formali. 
Il livello delle condivisioni vissute è stato molto profondo. Siamo stati testimoni di come la grazia di Dio agisca provvidenzialmente nella vita delle persone chiamandole a scelte coraggiose.

Negli incontri e nei vari momenti i fidanzati hanno la possibilità di conoscere vari volti della comunità parrocchiale. Alcuni condividono con loro tutta l’esperienza, altri intervengono in alcuni momenti. Non sono degli esperti che insegnano loro qualcosa, ma dei cristiani adulti, delle coppie di sposi che propongono ai fidanzati degli spunti di riflessione a partire dall’esperienza vissuta in molti anni di matrimonio (il conflitto, il perdono, i corrosivi della vita coniugale, la fecondità e la responsabilità della coppia, la spiritualità coniugale).

Il momento clou del corso è la “Biblioteca vivente” del sabato sera, preceduta da una cena con molti ospiti (tutti adulti della comunità). In questa dinamica, ormai molto conosciuta, abbiamo chiesto alle coppie dei fidanzati di raccontare qualcosa di loro, del loro cammino, della loro storia comune, a gruppetti di persone che si sono succeduti nell’ascolto. E’ il segno di un interesse per ciò che queste coppie hanno vissuto e il desiderio di rimandare loro come, proprio in quei fatti e in quelle vicende, la grazia di Dio si è manifestata, tanto da far diventare la loro storia una  buona notizia, una pagina di Vangelo.

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Il tempo del corso è stato scandito da momenti di preghiera preparati e condivisi; in questi momenti ci siamo messi in ascolto di alcuni testi della Scrittura che la Chiesa propone nel lezionario dei matrimoni. L’ascolto di questi testi ci consente di stare sotto lo sguardo di Dio, di cogliere il suo progetto e la sua proposta sulla vita di coppia. Nella preghiera, parole importanti e decisive per chi si sposa, come indissolubilità, fecondità, sottomissione reciproca nell’amore, … trovano una luce e un respiro grande, non riducibile ad una norma giuridica.

Sono già tre anni che, nella nostra parrocchia, proponiamo questa modalità di prepararsi al matrimonio e, dopo diverse verifiche, siamo sempre più convinti del valore di questa proposta.
A qualcuno può sembrare una modalità affrettata, sbrigativa… ma non è affatto così!
Qualcun’altro ci dice che manca la possibilità di recuperare con queste coppie un percorso di annuncio della fede; ma anche questo non ci sembra che avvenga. 

L’idea che ci guida si appoggia sulla convinzione che questa proposta rappresenti per molte persone un’opportunità simpatica (per dirla “alla don Oreste Benzi”) per riaprire i canali con la comunità cristiana. In questa occasione queste coppie di giovani e adulti vivono una full immersion molto coinvolgente e significativa.
Durante questi tre anni, si sono aperte belle relazioni – e per qualcuno anche un percorso di fede – che sono proseguite oltre il corso prematrimoniale. Alcune di queste coppie vengono invitate a partecipare come ospiti della “Biblioteca vivente” nei corsi successivi: è l’occasione per incontrarsi nuovamente, per condividere il cammino che si sta facendo, per riabbracciarsi con gioia. 

Dopo sei esperienze diverse, proposte nell’arco di tre anni, possiamo affermare che quella che era stata un’intuizione iniziale, si è rivelata come una possibilità concreta ed efficace per proporre un percorso di preparazione al matrimonio.
Abbiamo pensato di condividerla perché ne siamo molto contenti e crediamo che le cose belle non le dobbiamo tenere solo per noi.

don Andrea Turchini
per e con l’equipe dei formatori/accompagnatori
Gianni e Roberta, Suor Maria Chiara, Maria Vittoria e Claudia,
Elisa e Roberto, Michela e Federico, Michela ed Andrea,
Matteo ed Elisa, Marco ed Elisa
e tanti amici e amiche  che ci hanno accompagnato in questi anni
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