Una preghiera per l’Albania

Pubblicato giorno 30 novembre 2019 - In home page

 

L’Albania è molto vicina a tutti noi!
Tutti conosciamo qualche persona che proviene da quella terra. Molti di noi ci sono stati almeno una volta; io anche di recente con il gruppo degli scout.
Ci sentiamo partecipi di quello che tanti, privati di tutto, stanno vivendo, perché il nostro popolo l’ha vissuto tante volte.

Questa mattina, ho sentito Elma un amica di Tirana. Queste le sue parole: “Stiamo bene…cerchiamo di rialzarci tutti insieme!  Siamo un po disorientati, ma con l’aiuto anche dei paesi che sono arrivati a soccorrere ci stiamo organizzando! Hanno costruito la mensa perché più di 500 sfollati residenti potessero mangiare un piatto caldo nella località più colpita! Andiamo avanti perché alla fine siamo un popolo solidale! Grazie delle preghiere…le scosse sono diminuite ma abbiamo ancora tanta paura! Era veramente dura….”

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Don Leonardo, il rettore del seminario di Scutari che ci ha accolto questa estate mi ha scritto: “C’è tanta paura perché le cosiddette scosse di assestamento sono ancora molto forti e poi dolore per chi non c’è più. Qui non abbiamo avuto danni”.

Siamo invitati domani in tutte le messe a pregare in modo particolare per l’Albania e per la situazione difficile che sta vivendo.

Condivido nuovamente questa preghiera che ho fatto circolare nei giorni passati.

O Dio creatore, noi crediamo che tu sei nostro Padre e che ci vuoi bene anche se la terra trema
e le nostre famiglie sono state sconvolte dall’angoscia,
non lasciarci soli nel momento della sventura.
Apri il cuore di molti nostri fratelli alla generosità e all’aiuto.
A noi dona la forza e il coraggio necessari per la ricostruzione
e l’amore per non abbandonare chi è rimasto senza nessuno.
Così, liberati dal pericolo e iniziata una vita nuova, canteremo la tua lode. Amen.